Naturalmente la collina al margine es della conca di Bolzano, dal clima molto favorevole, era già abitata da lungo tempo, come dimostra il ritrovamento di cocci preistorici. Ma dal buio del medioevo la località e il vino di Santa Maddalena entrano nella luce della storia appena con un documento del 1170 – 1174, in cui “Otacher von Berg” dona dei vigneti situati a “Placedell” (oggi Prazöll) al capitolo del duomo di Bressanone. Non ci è noto quando i vignaioli circostanti abbiano eretto in onore della loro patrona una chiesa ; essa viene nominata espressamente per la prima volta nel 1295 e, da quanto si deduce dalle opere murarie, non dev’essere sorta molto prima.
Il valore artistico della chiesa di Santa Maddalena è dato dalle pregevoli pitture, che rivestono tutto l’interno; esse furono eseguite in due riprese, in epoche differenti.