La chiesa è nominata nel 1180 e ricostruita nel 1431.
Dopo gli interventi del 1431 fu dedicata anche a Sant’Orsola ed alle Tre Vergini.
La chiesa ha un campanile a punta e le finestre ad arco a tutto sesto.
Ha un’abside poligonale con un affresco del XVI sec. sul lato esterno di S. Cristoforo, protettore dei viandanti e dei pellegrini.
Nell’affresco compaiono anche figure che suonano campanelle, flauto e tamburino tipiche di questo genere.
Nel 1630 è messo in opera l’orologio del campanile.
Nel 1643 furono eseguite opere di miglioria e l’apertura di una nuova finestra.
Nel 1777 fu nuovamente ricostruita la navata e le volte furono affrescate da J. Mitterwurzer.
Alla fine del XVIII sec. è stata realizzata la nuova sagrestia.
Il coro è dominato da un affresco della Trinità, mentre sul fronte dell’arco di trionfo Sant’ Orsola rivolge lo sguardo verso la navata ed è accompagnata dall’Annunciazione e dalla fuga in Egitto.
L’affresco principale mostra un incredulo Tommaso incorniciato dai quattro padri della Chiesa.
Sopra il matroneo si trova Santa Cecilia, patrona dei coristi, che porta la firma di J. Pescoller.
Gli altari laterali barocchi mostrano la Crocifissione e Sant’ Orsola con 5 vergini.
La croce alla sinistra dell’altare risale alla fine delle pestilenze del XVII sec..