Comunità Parrocchiale di Corona
La chiesa di San Giorgio a Coronatrette finestre a trette finestre esto acuto.
Sulle alture di Cortaccia a 800 m s.l.d.m. si erge la chiesa del tardo gotico di Corona. Essa è una nuova costruzione della metà del 15. Secolo e dedicata a San Giorgio.
Fino al tempo odierno essa venne curata dalla chiesa di Cortaccia. Nell`anno 1760 furono istituite possibilità di presenza di un curatore di anime. Nel 1789 venne consacrato il cimitero. Nel 1919 la chiesa di Corona fu elevata a Curazia. (Curazia = Centro esterno libero di un sacerdote ausiliare con distretto pastorale autonomo.
Costruzione della chiesa
All`esterno non è visibile la separazione del presbiterio (cantoria) dalla navata. Nell`interno si trova uno stretto arco di trionfo in pietra che divide il coro dalla navata. Ai loro angoli sono collocati gli altari laterali.
La navata consta di angolosi pilastri sui quali è posata la volta reticolare con pietre finali diffogiate diversamente. Dalla navata si ha accesso alla piccola sacrestia.
La cantoria ha una volta (Sternrippen) La pietra finale centrale è formata da una testa di Cristo, nelle altre pietre finali vediamo dei vuoti stemmi. Attraverso una stretta porta si accede al campanile.
Il portale (entrata, atrio) potrebbe risalire ad una costruzione antecedente. Al vertice si intravede, come a Penone, una croce sopra una stella, forse un segno araldico della parrocchia di Cortaccia.
Alla parete della navata si trovano delle strette finestre a sesto acuto incorniciate da pietre. Al muro occidentale del campanile si trova una rappresentazione gotica di San Cristoforo del 14. Secolo. (laboratorio del cosidetto mastro urbano) Allka parete nord furono scoperte nedli anni ottanta delle pitture a secco del 16. secolo, che rappresentano un risorto e in basso San Rocco, che assieme a San Sebastiano erano venerati come patroni contro la peste. Alla parete sud si trova una rappresentazione della Sacra Famiglia del 1604. Il tetto a tegole vdenne posato già durante la prima costruzione e rinnovato nel 1606.
Arredamento della chiesa
L`altare maggiore fu costruito nel 1713 ed era collocato antecedentemente nella chiesa di San Giorgio auf der Gand a Altenburg (Appiano). Dopo la sua chiusura nel 1792 venne trasportato a Corona.
La pala dell`altare mostra la lotta di San Giorgio contro il drago dipinto dall`artista bolzanino Anton Kössler.
Le statue laterali dell`altare rappresentavano gli apostoli principi Pietro e Paolo, ma che furono rubate nell`anno 1970.
Come tesoro speciale della chiesa sono da annoverare due altari del 1596 del tardo rinascimento, di cui l` altare dei Re Magi si trova oggi nel museo diocesano di Bressanone.
Al tempo dell`esposito Alois Geier di Termeno nell`anno 1894 fu ristrutturato parzialmente l`inventario della chiesa. Le finestre della chiesa furono rinnovate, così anche il pulpito ed il confessionale. Le campane attuali furono colate a Trento nel 1922.
Anche l`organo del 18. secolo fu completamente ammodernato da Paolo Ciresa nell`anno 1988.
Cappella della canonica dedicata agli apostoli Simone e Giuda
La canonica era a suo tempo la residenza estiva delle famiglie nobiliari Indermauer di Cortaccia. Essa fu eretta nel 1783 e rimossa nell`anno 2004 a pianoterra. Ivi viene celebrata una messa due volte la settimana.
Il quadro votivo di Maria Genazano, che antecedentemente era collocato sull`altare dei Re Magi, ora si trova alla parete al retro della cappella.
Alla destra dell`altare si trovano le statue degli Apostoli Simon e Giuda. L`artista vetraio Ursula Huber di Appiano creò la vetrata nel vano dell`altare.
Fonte: http://amen.bz/it/graun.htm